L’Unione europea dovrò reclutare sino a un milione di ricercatori in più entro il 2020.
Pertanto, la Commissione europea ha dato il via a una campagna dirette a una maggiore partecipazione femminile nel campo della ricerca e delle scienza.
Insomma, l’iniziativa ha l’obiettivo di incoraggiare le donne a dedicarsi alla professione di ricercatrici.
Tale campagna durerà tre anni e riguarderà tutti i 27 Paesi membri dell’Ue, rivolgendosi in particolare alle adolescenti, al fine di incentivarne l’interesse per la ricerca, e la scelta di determinati percorsi di studio, quali ingegneria, matematica, tecnologia, scienza.
Infatti, nonostante più della metà della popolazione studentesca dell’Ue e il 45% dei titolari di dottorato siano donne, la presenza rosa nel campo della ricerca costituisce soltanto un terzo del totale.
Inoltre, la Commissione sottolinea che le titolari di dottorato in ingegneria e ingegneria industriale rappresentano una vera e propria minoranza. (G-Veronica Notaro)