L'Italia è al secondo posto per numero d lavoratori assistiti dal Fondo europeo.

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L’Italia, nel periodo compreso tra il 2007 e il 2011, è stato il secondo Paese europeo per numero di lavoratori assistiti dal Fondo europeo di aggiustamento ala globalizzazione per interventi dovuti alla crisi economica o a problemi relativi agli scambi commerciali.

In terza posizione troviamo la Germania, seguita dall’Irlanda.

Nel 2011, il Fondo ha versato 128 milioni per interventi in 12 differenti paesi, quali Belgio, Danimarca, Austria, Germania, Francia, Repubblica Ceca, Italia, Grecia, Irlanda, Portogallo, Paesi Bassi e Polonia.

Rispetto al 2010, la somma stanziata nel 2011 è cresciuta del 50%.

Il Fondo Ue ha cofinanziato il 65% delle misure, mentre altre fonti nazionali di finanziamento hanno coperto il restante 35%.

Le misure hanno interessato principalmente gli aiuti alle imprese, la formazione professionale, i programmi pubblici di inserimento al lavoro, l’aggiornamento delle qualifiche e l’assistenza personalizzata nella ricerca di un lavoro. (G-Veronica Notaro)