Aumentano le visite degli italiani sul sito Europass, il portale per farsi conoscere.

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In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, i disoccupati d’Europa giocano sempre più la carta dell’estero per ottenere un posto di lavoro. I dati Isfol, l’ente pubblico di ricerca sul lavoro e la formazione, evidenziano l’aumento di accessi al sito di Europass, che si attestano intorno ai 12 milioni 256 milioni da gennaio 2012 alla fine dell’anno.

Il portale dà l’opportunità di inserire dei documenti personali per rendere quanto più possibile fruibili e riconoscibili le proprie competenze e le esperienze accumulate all’estero. Tra i documenti da inserire ci sono il Cv e il passaporto delle lingue. Inoltre vanno inseriti il supplemento al certificato e al diploma, che vanno richiesti agli enti di formazione. Il quinto documento è lo “Europass Mobilità”, che registra le esperienze di studio e lavoro.

L’Italia è al terzo posto in Europa per documenti di mobilità rilasciati, e ciò dimostra la disponibilità degli italiani di spostarsi all’estero pur di lavorare.

Nel 2012 ci sono state 2.214.650 visite al sito Europass da parte di italiani. Il Portogallo è al secondo posto, la Spagna al terzo, mentre Germania e Francia si classificano al quinto e al sesto posto.

E’ aumentato anche il numero di over 45enni che hanno richiesto il certificato di mobilità, che sono cresciuti di quasi il doppio rispetto al 2011. (Redazione Mgm)