Prende vita il nuovo Erasmus, chiamato da tanti Erasmus 2.0 o Erasmus del lavoro. Nello specifico, altro non è che un grande ufficio di collocamento a livello europeo, che ingloba risorse, progetti, e varie intese che hanno come protagonisti università, scuole, agenzie per l’impiego e i giovani.
Infatti, questo nuovo istituto nasce dall’esigenza di offrire più opportunità ai giovani in Europa.
Come affermato dal premier Letta, la proposta italiana in merito sarà presentata mercoledì prossimo, sulla base di un negoziato già in corso per un piano europeo sul lavoro giovanile. Insomma, l’obiettivo è quello di creare una specie di Erasmus per l’occupazione, in grado di affiancare alla tradizionale vocazione di supporto e internazionalizzazione degli studi quella di ponte con le varie realtà d’impresa.
L’Erasmus, a partire dal prossimo anno, si potenzierà a livello di risorse e di contenuti. Il nuovo “Erasmus for all” prevede una dotazione di 19 miliardi e va a riunire tutti i vecchi programmi europei dedicati ai giovani, rivolgendosi inoltre a un pubblico molto più ampio rispetto a qualche anno fa. (Redazione Mgm)
