L’Epc, ossia la tessera professionale europea, entrerà in vigore nel 2016. Tale tessera consentirà di facilitare gli spostamenti negli stati membri dell’Ue per lavoro. Si tratta di una delle principali novità della direttiva 2013/55/Ce, contenuta negli articoli 4-bis, 4-sexies.
La tessera debutterà, come detto prima, solo nel 2016, dal momento che la direttiva dovrà essere prima recepita in Italia mediante la legge comunitaria e poi attuata.
Le professioni per cui sarà possibile richiedere l’Epc saranno definite dalla Commissione tramite atti di esecuzione, seguendo i criteri sottostanti:
- esistenza di una significativa o una potenziale mobilità nella professione interessata;
- esistenza di un sufficiente interesse delle parti interessate;
- la professione o l’istruzione e la formazione che portano alla professione sono regolamentate in un numero sufficiente di Stati membri.
La Commissione, con atti di esecuzione, adotterà anche delle misure dirette a garantire l’applicazione uniforme delle disposizioni concernenti la tessera, riguardanti il suo formato, il trattamento delle domande scritte e le eventuali traduzioni che il richiedente sarà tenuto a fornire. (Redazione Mgm)
