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L’EPSO, Ufficio Europeo di Selezione del Personale, mette a disposizione 188 posti come riserve per Assistenti, con incarichi di lavoro nelle varie istituzioni europee.

 I posti sono per assistenti di livello AST 3, che lavoreranno sotto la supervisione di un amministratore e svolgeranno compiti di supporto e logistica in vari settori di attività, tra i quali Audit, Finanza e Contabilità, Economia e Statistica, Biologia, Chimica, Fisica e Scienze dei materiali, Ricerca Nucleare, Ingegneria civile e meccanica e Ingegneria elettrica ed elettronica.

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Chi intende avviare una carriera in ambito internazionale, non può lasciarsi scappare le opportunità offerte da Onu ed Europa, che sono più ben 700.

Solitamente, i contratti offerti sono a tempo determinato o indeterminato, a seconda delle funzioni e dell’organizzazione in cui si presterà servizio. Nelle Nazioni Unite più dell’80% dei contratti è a tempo determinato, mentre in Ue il 70% circa è a tempo indeterminato.

Ue e Onu adottano procedure diverse per la selezione: nella prima i concorsi sono regolati dalle nuove procedure che dal 2010 permettono concorsi più snelli, a cadenza annuale e con valutazioni dei candidati che vanno a basarsi più sulle competenze che sulle conoscenze. Le prove pratiche si svolgono a Bruxelles.

Mentre per l’Onu, i concorsi, non regolari, si tengono su promozione della nazione e per poche posizioni. Nella maggior parte dei casi la selezione si fonda sui curricula a cui segue un’intervista della persona preselezionata.

Al momento sono 180 le posizioni aperte nelle Nazioni Unite e 500 gli stage offerte dall’Ue. (Redazione Mgm)

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In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, i disoccupati d’Europa giocano sempre più la carta dell’estero per ottenere un posto di lavoro. I dati Isfol, l’ente pubblico di ricerca sul lavoro e la formazione, evidenziano l’aumento di accessi al sito di Europass, che si attestano intorno ai 12 milioni 256 milioni da gennaio 2012 alla fine dell’anno.

Il portale dà l’opportunità di inserire dei documenti personali per rendere quanto più possibile fruibili e riconoscibili le proprie competenze e le esperienze accumulate all’estero. Tra i documenti da inserire ci sono il Cv e il passaporto delle lingue. Inoltre vanno inseriti il supplemento al certificato e al diploma, che vanno richiesti agli enti di formazione. Il quinto documento è lo “Europass Mobilità”, che registra le esperienze di studio e lavoro.

L’Italia è al terzo posto in Europa per documenti di mobilità rilasciati, e ciò dimostra la disponibilità degli italiani di spostarsi all’estero pur di lavorare.

Nel 2012 ci sono state 2.214.650 visite al sito Europass da parte di italiani. Il Portogallo è al secondo posto, la Spagna al terzo, mentre Germania e Francia si classificano al quinto e al sesto posto.

E’ aumentato anche il numero di over 45enni che hanno richiesto il certificato di mobilità, che sono cresciuti di quasi il doppio rispetto al 2011. (Redazione Mgm)

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Il programma Leonardo presenta un nuovo progetto che prende il nome di “The New Hotel: a European work experience in the field of the Hotel Management”.

Tale progetto offre 100 tirocini in Europa per aspiranti manager alberghieri. I tirocini avranno una durata di 13 settimane, preceduti da un periodo di formazione linguistica, e si svolgeranno in Inghilterra, Spagna, Cipro, Malta e Turchia.

I soggetti che potranno candidarsi al programma in questione, organizzato dal Polo Informatico di Vasto (CH), in collaborazione con Youth Europe Service di Potenza, dovranno essere neolaureati oppure diplomati in grado di dimostrare di avere un’adeguata esperienza nell’ambito professionale in esame.

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La nota protocollo n. 71212/2012 chiarisce che, ai fini del riconoscimento delle professioni regolamentate in Italia, le domande vanno inviate alle autorità competenti, mentre per le qualifiche non regolamentate lo straniero, o la società che intende assumerlo, deve presentare apposita domanda di riconoscimento al ministero dell’istruzione, su apposito modello allegato alla circolare.

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L’Ue cerca di dare vita a una “Garanzia per la gioventù” consistente in una tutela che sia in grado di assicurare ai ragazzi con meno di 25 anni di età, all’interno dell’Unione europea, di ricevere offerte di lavoro, di studio, di apprendistato e di tirocinio di qualità elevata, entro quattro mesi dal termine del ciclo di istruzione formale o dall’inizio del periodo di inattività.

Insomma, l’obiettivo primario dell’Ue è quello di dare speranze concrete ai 5,5 milioni di persone, ovvero più di una su cinque, che non riescono a ottenere un posto di lavoro, e ai 7,5 milioni di soggetti definiti Neet, ossia disoccupati non impegnati in percorsi di apprendimento.

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La Commissione europea si propone di migliorare i servizi di Eures entro il 1° gennaio 2014. La riforma di Eures vuole incoraggiare la mobilità dei giovani e lo scambio di informazioni sui tirocini.

 Eures fornisce oggi l’accesso a oltre 1,3 milioni di posti di lavoro, riceve 4 milioni di visite ogni mese, contiene 900 mila cv e 29 mila datori di lavoro registrati.

Dalla metà del 2009 il numero di posti vacanti è in aumento, in particolare nei settori delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, della salute e dell’economia verde, che creeranno più di 20 milioni di opportunità nei prossimi anni.

Per questo motivo è partita la riforma di Eures, che migliorerà anche la qualità del portale e rivisiterà il format dei curriculum, basandolo su standard internazionali.

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I giudici di Lussemburgo accolgono il ricorso dell’Italia sui bandi per l’assunzione di funzionari nel settore dell’informazione, della comunicazione e dei media del 2007. I bandi erano stati pubblicati solo in francese, tedesco e inglese, ma l’esclusiva pubblicazione in queste tre lingue costituisce, a detta della Corte, una discriminazione fondata sulla lingua.

Il regime linguistico dell’Ue definisce come lingue ufficiali e lingue di lavoro delle istituzioni dell’Unione le 23 lingue attuali dell’Unione. La Gazzetta dell’Ue deve essere pubblicata in tutte le lingue ufficiali e, secondo lo Statuto dei funzionari dell’Unione, i bandi di concorso generale devono essere pubblicati nella Gazzetta Ufficiale.

La combinazione di tali regole implica che i concorsi controversi avrebbero dovuto essere pubblicati integralmente in tutte le lingue ufficiali.

Ora la Corte ha annullato anche i bandi relativi ai concorsi generali. (Redazione Mgm)

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Nei prossimi mesi la Commissione Ue andrà a potenziare e rafforzare il canale Eures, ovvero la rete transnazionale dei servizi per l’impiego in Europa. L’intervento è dettato dal fatto che la mobilità in Ue deve essere necessariamente migliorata, dal momento che 25 milioni di persona sono senza lavoro.

Dall’anno 2009, continua a scendere il numero dei posti disponibili nella green economy, nelle tecnologie dell’informazione e in quelle della comunicazione.

Il portale Eures, completamente gratuito, cercherà di erogare ancora più informazioni sulle condizioni di vita e di lavoro in Ue, al fine di andare maggiormente incontro a chi cerca un’occupazione.

Sulla base delle ultimissime stime, la riorganizzazione della piattaforma web in questione consentirà di arricchire il numero di partner che offrono occasioni di mobilità al personale.

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L’Agenzia per la Mobilità e la Formazione Internazionale (Amfi), promuove, nell’ambito del Programma comunitario Leonardo Da Vinci, un progetto di Mobilità in Europa denominato FREE, “Fund Raising Experts in Europe”.

  Sono mese a disposizione 40 Mobilità per giovani diplomati e/o laureati occupati e/o disoccupati di età compresa tra i 18 e i 32 anni, nell’ambito del terzo settore, in special modo nelle attività di fundraising, marketing e management delle associazioni non profit, di organismi di volontariato.

Le mete di destinazione sono Berlino, Granada e Lisbona.

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L’obiettivo di Comenius, inserito nell’ambito del Lifelong Learning Programme, è incoraggiare la mobilità internazionale di studenti e docenti, promuovendo lo studio delle lingue e delle culture straniere e migliorando la qualità della formazione dei docenti.

Possono fare domanda di partecipazione al programma i laureati in qualsiasi disciplina, scegliendo il Paese di destinazione, il tipo di scuola ospitante e l’età degli alunni.

Il soggiorno all’estero può variare dalle 13 alle 45 settimane durante l’anno scolastico 2013/2014, e il borsista sarà impegnato dalle 12 alle 16 ore settimanali in attività di assistenza durante le ore di lezione, o insegnamento della lingua e della cultura italiane, o della propria materia di studio, oppure di sostegno di studenti con particolari bisogni o realizzazione di progetti comunitari.

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Il sito Europa Lavoro, ovvero il portale del Fondo Sociale Europeo (FSE), cambia look. Infatti, il sito dello strumento finanziario attraverso il quale l’Ue dà sostegno all’occupazione e alla mobilità professionale dei lavoratori, anche mediante attività di promozione, favorendo l’adeguamento alle trasformazioni industriali, ha subito dei cambiamenti riguardanti la veste grafica, ma non solo.

Il nuovo portale si presenta più ricco dal punto di vista grafico rispetto al passato, garantendo anche un approccio più diretto da parte degli utenti.

Nella sezione “Partecipo” è possibile trovare una panoramica di tutto ciò che riguarda le politiche comunitarie in tema di occupazione, istruzione, formazione.

La sezione “Lavoro” dà spazio alle istruzioni e ai suggerimenti utili per chi è alla ricerca di un’occupazione.

E ancora, le sezioni “Mi informo” e “Mi oriento” forniscono informazioni sull’orientamento e sulla formazione a livello nazionale ed europeo. (Redazione Mgm)

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Sulla base delle norme europee, i dirigenti e i manager non imprenditori sono lavoratori come tutti gli altri e in caso di licenziamenti collettivi hanno diritto alle garanzie inerenti l’informazione e la consultazione dei rappresentanti dei lavoratori sul posto di lavoro.

E’ quanto affermato dalla Commissione europea che ha deferito l’Italia alla Corte di giustizia dell’Ue per le carenze nell’attuazione della legislazione comunitaria sui licenziamenti collettivi delle figure professionali in esame.

Già lo scorso giugno, mediante un parere motivato, la Commissione aveva chiesto alle autorità italiane di porre fine alle discriminazioni nel settore in questione, al fine di assicurare l’attuazione della direttiva 98/95/CE che riguarda proprio i licenziamenti collettivi, e allo scopo di non lasciare alla discrezione degli Stati membri la definizione di “lavoratori”. (Redazione Mgm)

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Il Parlamento Ue dà la possibilità di realizzare dei tirocini retribuiti, intitolati a Robert Schuman, della durata di cinque mesi. I tirocini in questione riguardano due differenti scholarships: una di indirizzo generale, l’altra in giornalismo. Una prima trance di tirocini avrà inizio il 1° marzo 2013 e per candidarsi occorre presentare domanda entro il prossimo 15 ottobre.

Mentre, per i tirocini che avranno inizio il 1° ottobre 2013 occorrerà presentare la domanda tra il 15 marzo e il 15 maggio 2013.

I requisiti richiesti sono laurea, conseguita in uno dei Paesi Ue, cittadinanza di uno degli Stati membri e conoscenza di una seconda lingua oltre a quella dello Stato europeo di appartenenza.

Successivamente, i selezionati dovranno presentare una copia del passaporto, una copia del certificato di laurea, una lettera di referenza, un lavoro scritto e pubblicato (soltanto per la scholarship di indirizzo generale), un articolo, il tesserino da giornalista o un diploma in giornalismo (per chi si candida alla scholarship in giornalismo). (Redazione Mgm)