Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

     

    I beneficiari del progetto sono i giovani tra i 18 e i 30 anni, e per loro la Commissione europea stanzia 4 milioni di euro, destinati a sostenere le spese di viaggio per il colloquio e di eventuale trasferimento all’estero.

    Parte delle quote messe a disposizione sosterrà anche i costi di assunzione a carico dei datori di lavoro che, per ricevere i finanziamenti a copertura del programma di formazione dei giovani assunti, devono offrire un contratto di almeno 6 mesi e conforme al diritto internazionale del lavoro.

    L’iniziativa rientra nel piano d’intervento per il 2012-2013 di Eures, il portale europeo per la mobilità professionale, e intende favorire l’incontro tra domanda e offerta attraverso l’utilizzo di servizi per l’impiego nazionali, fornendo un finanziamento sia ai neolavoratori sia alle aziende che assumono.

    In Italia il servizio che si occuperà di inserire 500 giovani italiani all’interno delle aziende selezionate in Europa è Porta Futuro, finanziato dalla provincia di Roma.

    I giovani interessati al progetto potranno compilare il modulo di iscrizione sul sito internet di Porta Futuro a partire dal prossimo 15 giugno. (G-Ilaria Laudisa)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

     

    Il tasso dei senza lavoro nella fascia tra i 15 e i 27 anni è pari al 17,1%.

    Le cifre sono state divulgate in occasione del vertice dei ministri del Lavoro del G20.

    In Italia la disoccupazione è salita dello 0,2% e si attesta a quota 9,8%.

    In Spagna e in Grecia, nei primi mesi del 2012, la disoccupazione giovanile ha raggiunto il 51,1% e il 51,2%. In Italia i giovani disoccupati hanno raggiunto il picco massimo a marzo 2012, arrivando al 35,9%, pari a 534 mila nella fascia 15-24 anni.

    Secondo il segretario generale dell’Ocse, i governi dei paesi del G20 devono occuparsi di questo problema con un’azione decisiva e concreta. I mezzi in termine di costi per stimolare le prospettive occupazionali dei giovani ci sono, ma le strategie devono essere intelligenti e mirate. (G-Stella Ferres)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    Simili risultati nelle interviste ai lavoratori si sono ottenuti in Irlanda, Spagna, Portogallo e Grecia, Paesi che, come il nostro, si stanno misurando con numerose difficoltà, che hanno peggiorato la percezione che ciascuno ha del proprio futuro.

    Più ottimisti sono i lavoratori di Finlandia, Austria, Belgio, Svezia e Olanda.

    In generale, le più pessimiste sono le donne, che temono per se stesse di più rispetto agli uomini. Sei su dieci tra gli under 25 pensano di poter ritrovare un posto di lavoro dopo il licenziamento, mentre crede nella stessa possibilità solo il 21% di chi ha più di 55 anni.

    Significativa anche la percentuale del 75% degli italiani che temono di trascorrere il periodo dell’età matura senza il denaro sufficiente per vivere in maniera dignitosa. (G-Ilaria Laudisa)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

     

    I mercati del lavoro in Europa continuano a indebolirsi.

    Secondo le stime degli economisti delle istituzioni private, la contrazione dell’economia nell’Eurozona sarà dello 0,2% nel 2012. Per il 2013 la crescita è stimata all’1%, mentre nel lungo termine si attende un +1,8%.

    Secondo la Banca centrale europea bisogna incrementare la crescita e il suo potenziale nell’area dell’euro, mediante riforme strutturali incisive e con politiche risolute, per far fronte a squilibri e debolezze rilevanti sul piano finanziario, strutturale e dei conti pubblici.

    I governi devono rafforzare la concorrenza nei mercati dei beni e servizi e la capacità di aggiustamento salariale e occupazionale delle imprese. (G-Stella Ferres)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    Eures Padova apre una selezione diretta al reclutamento di 123 infermieri da destinare a ospedali, cliniche e case di cura tedesche.

    Nello specifico, la ricerca è rivolta a infermieri specializzati in anestesia, terapia intensiva, assistenza integrativa e riabilitazione, professionisti specializzati in cura degli anziani e diplomati da inserire con apprendistato di formazione.

    E’ possibile partecipare alla selezioni fino al 20 maggio prossimo.

    I requisiti richiesti sono i seguenti:

    -      diploma di laurea in Scienze Infermieristiche

    -      conoscenza fluente della lingua inglese e almeno un livello base/intermedio della lingua tedesca.

    Le candidature vanni inoltrate esclusivamente in lingua inglese o tedesca al seguente indirizzo di posta elettronica: eurespadova@provincia.padova.it. (G-Nicole Elia)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    La Commissione europea ha avviato lo scorso 17 aprile la campagna “We Mean Business” che mira ad incoraggiare le imprese a generare un maggio numero di posti di tirocinanti, al fine di promuovere le abilitò e l’occupabilità dei giovani.

    Nel corso del 2012-2013, la Commissione Ue destinerà un sostegno per un totale di 280mila collocamenti mediante i programmi Leonardo da Vinci ed Erasmus, a vantaggio degli studenti dell’istruzione professionale e superiore.

    La stessa, infatti, nel contesto dell’iniziativa “Opportunità per i giovani” annunciata nello scorso mese di dicembre, aveva dichiarato di volersi impegnare allo scopo di aumentare del 30% il numero di collocamenti previsti dai sopracitati progetti. (G-Nicole Elia)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    La Commissione europea ha avviato lo scorso 17 aprile la campagna “We Mean Business” che mira ad incoraggiare le imprese a generare un maggio numero di posti di tirocinanti, al fine di promuovere le abilitò e l’occupabilità dei giovani.

    Nel corso del 2012-2013, la Commissione Ue destinerà un sostegno per un totale di 280mila collocamenti mediante i programmi Leonardo da Vinci ed Erasmus, a vantaggio degli studenti dell’istruzione professionale e superiore.

    La stessa, infatti, nel contesto dell’iniziativa “Opportunità per i giovani” annunciata nello scorso mese di dicembre, aveva dichiarato di volersi impegnare allo scopo di aumentare del 30% il numero di collocamenti previsti dai sopracitati progetti. (G-Nicole Elia)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    Il rapporto evidenzia l’obiettivo più importante della Ue: raggiungere un tasso di occupazione femminile, entro il 2020, del 75%.

    Negli ultimi anni si sono registrati dei timidi progressi, ma ancora l’occupazione attuale è pari al 75,1% per gli uomini e del 62,1% per le donne. Per ottenere il raggiungimento del 75% per le donne, gli Stati membri devono promuovere la presenza femminile nel mercato del lavoro.

    Secondo la Commissione, per essere più competitivi, in Europa c’è bisogno di un migliore equilibrio tra uomini e donne nei posti di responsabilità, anche perché è provato che le aziende con una percentuale più alta di donne nei Cda fanno performance migliori rispetto a quelle guidate da uomini. (G-Ilaria Laudisa)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

     

    Tale proposta è inserita in una comunicazione che verrà presentata domani, 18 aprile, a Strasburgo dal commissario agli affari sociali.

    Per quanto riguarda la creazione di impiego, la Commissione propone di attingere ai fondi Ue, di potenziare i sussidi per l’assunzione di giovani e disoccupati di lungo corso, di tagliare il cuneo fiscale e di lottare contro il nero.

    Bruxelles invita a puntare soprattutto sull’economia verde, su salute e assistenza sociale e sulle telecomunicazioni. Altro obiettivo è quello della creazione di un vero e proprio mercato unico europeo, che si potrà realizzare rimuovendo gli ostacoli alla mobilità e facilitando il riconoscimento delle competenze. (G-Ilaria Laudisa)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

     

    Il mercato unico europeo ha permesso la rimozione delle barriere che prima bloccavano la libera circolazione di beni, servizi, persone e capotali tra gli Stati membri.

    Lo stesso mercato nasceva 20 anni fa e intende festeggiare il suo “compleanno” mediante un concorso diretto proprio a coloro che hanno 20 anni.

    Il concorso prende il nome di “Generation 1992” e invita i 20enni europei ad esprimere in modo creativo il proprio punto di vista su una delle più grandi conquiste dell’Ue.

    L’obiettivo è quello di fa raccontare ai giovani ciò che farebbero per migliorare l’Europa.

    E’ possibile partecipare usando una penna, un tablet, un pc, un cellulare, una macchina fotografica.

    Gli elaborati dovranno pervenire entro il 9 settembre 2012 (per avere maggio informazioni visitare il sito www.generation1992.eu). (G-Veronica Notaro)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    E’ un vero e proprio record in un periodo di forte crisi: negli ultimi dieci anni, i posti di lavoro per gli over 50 sono aumentati e il livello di disoccupati si attesta a quasi due punti al di sotto della media. Ciò accade un po’ in tutta Europa, stando a quanto riportato dall’elaborazione Eurostat.

    Nel 2010 i tassi di attività più alti tra gli over 50 si sono registrati in Svezia, Danimarca e Finlandia, mentre i più bassi in Polonia, Malta e Slovenia.

    Il nostro Paese si colloca di poco sopra al 52,7%, anche se negli ultimi anni l’occupazione degli over 50 è aumentata del 16,2%.

    Un quinto della categoria in esame lavora part time; il 7,9% sceglie l’orario ridotto a causa di disabilità o malattie, mentre nella maggior parte dei casi alla base della scelta si trovano motivi personali.

    L’elaborazione di Eurostat ha fornito anche dei dati circa le condizioni di lavoro della popolazione “anziana”; la maggioranza si è detta soddisfatta del proprio lavoro, invece circa un terzo vorrebbe lavorare meno ore. (G-Nicole Elia)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    Il Programma comunitario Progress per l'occupazione e la solidarietà sociale ha pubblicato il Piano di lavoro annuale 2012, con lo scopo, nell’ambito della Strategia Europa 2020, di trasformare l’Unione europea in un’economica sostenibile e incline all’aumento dei livelli di occupazione, di coesione sociale e produttività.

    Tra le attività in programma per l’anno corrente si prevede il conseguimento di cinque differenti risultati prioritari, ovvero:

    -      favorire norme e politiche dell’Ue basate sull’evidenza;

    -      favorire lo scambio effettivo e la condivisione delle informazioni;

    -      aumentare la capacità dei network nazionali e comunitari di promuovere e sviluppare politiche e obiettivi connessi ai settori di policy del Progress;

    -      promuovere un dibattito politico di alta qualità e partecipativo a livello dell’Unione e nazionale. (G-Veronica Notaro)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    I posti per i quali si cerca personale riguardano gli ambiti Amministrazione Pubblica Europea, Diritto, Audit, Comunicazione e Relazioni Esterne.

    Per partecipare alla selezione occorre essere cittadini di uno stato membro dell’Unione Europea, essere in regola con gli obblighi di leva, conoscere bene una delle lingue dell’Unione e in maniera soddisfacente una lingua tra inglese, francese e tedesco.

    Per ogni figura professionale sono richiesti, poi, specifici requisiti, verificabili sul Bollettino dell’Unione Europea. (G-Stella Ferres)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

     

    Prenderà il via da domani, 23 marzo, la nuova edizione dell’iniziativa del Parlamento Europeo, che prevede cinque mesi di tirocinio retribuito per i laureati che conoscano almeno due lingue ufficiali dell’Unione europea.

    La prima scelta riguardante i tirocini è di indirizzo generale, e per potervi accedere è necessario aver scritto un elaborato sui temi legati alle relazioni tra l’Unione europea e gli Stati Uniti. La seconda scelta è di indirizzo giornalistico.

    Tutte le candidature devono essere inviate online a partire dal 15 marzo, entro il 15 maggio 2012.

    Sono previsti anche i tirocini per traduttori. Gli stage possono essere retribuiti e non retribuiti e hanno una durata di tre mesi, con possibilità di proroga di altri tre mesi. I tirocini partiranno dal prossimo 1° ottobre.

    Sono possibili, inoltre, visite di studio presso il Parlamento per approfondire gli studi circa l’integrazione europea. La durata massima della visita è di un mese, durante il quale si possono consultare le biblioteche e gli archivi del Parlamento europeo e incontrare deputati e funzionari specializzati.

    Sono offerti anche tirocini retribuiti ai disabili, per agevolarne l’ingresso nel mondo del lavoro. Il tirocinio dura cinque mesi e inizierà il 1° ottobre prossimo. Anche in questo caso le domande possono essere presentate entro il 15 maggio 2012. (G-Stella Ferres)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    Regioni ed enti locali italiani cercano di far leva ulteriormente sugli aiuti provenienti dall’Unione Europea, al fine di migliorare la difficile situazione del mondo del lavoro, con un’attenzione particolare rivolta ai lavoratori in esubero.

    Nel 2011 sono state inoltrate ben sette richieste di finanziamento per 20 milioni di euro da parte delle società e delle industrie italiane.

    Questi numeri inquadrano bene il negativo periodo che sta vivendo l’imprenditoria e il lavoro.

    Un aiuto importante potrebbe arrivare dal Feg, Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, che offre un valido strumento per i lavoratori in esubero.

    Al momento occorre aspettare l’esito delle richieste, che sono state, indubbiamente, determinate dalla crisi globale. (G-Veronica Notaro)

    Cerca

    TIROCINI

    © Copyright 2021 . Tutti i diritti riservati ad Azienda Calabria Lavoro

    P.IVA 02137350803 - TESTATA GIORNALISTICA TELEMATICA ISCRITTA AL REG. DEL TRIB. DI RC AL N. 7/09
    Direttore Editoriale avv. Elena Maria Latella - Direttore Responsabile: Dott. Pasquale Rappocciolo - Webmaster: Vincenzo Cavalea

    Search