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L’Europarlamento ha varato ieri, 11 settembre, due risoluzioni che ampliano il recinto della “Youth Guarantee”. 

La Youth Guarantee stanzia 6 miliardi di euro nel periodo 2014-2020, per la creazione di posti di lavoro, questa volta non solo per gli under 25, ma anche per i laureati in cerca di lavoro con qualche anno in più.

Il piano votato a Strasburgo vuole invertire la tendenza dei giovani europei senza lavoro: 6 milioni di cittadini con meno di 25 anni che non lavorano e 7,5 milioni inattivi.

Rivisitando la Youth Guarantee, ora la possibilità di avere un posto di lavoro, una chance formativa o un tirocinio entro quattro mesi dall’iscrizione nelle liste di disoccupazione è offerta non solo agli under 25, ma anche ai laureati che non hanno ancora compiuto 30 anni e che sono alla ricerca del primo incarico.(Redazione Mgm)

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Per candidarsi è necessario inviare il modulo apposito, il proprio curriculum vitae e le copie degli attestati/diplomi posseduti, entro il 30 settembre 2013, all’Unità Risorse Umane della Corte di giustizia Europea.

I tirocini, della durata massima di 5 mesi e retribuiti, si svolgeranno dal 1° marzo al 31 luglio 2014, e saranno svolti presso la Direzione della Ricerca e Documentazione, il Servizio Stampa e Informazione, la Direzione Generale della Traduzione.

Chi è in possesso del titolo di studio in Interpretazione di Conferenza può svolgere uno stage di massimo tre mesi presso la Direzione dell’Interpretazione.

Tutti i candidati devono avere una buona conoscenza della lingua francese. Per maggiori informazioni e per scaricare il modulo per l’iscrizione, consultare il sito www.curia.europea.eu.(Redazione Mgm)

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I tirocini si svolgeranno tra gennaio e giugno 2014, in 4 differenti aree: gestione del sito web, organizzazione eventi e pianificazione, documentazione e ricerca, finanza e amministrazione generale.

Il contributo mensile è di circa 700 euro, ma non sono previsti rimborsi spese viaggio.

Possono candidarsi, entro il 30 settembre 2013, tutti i cittadini europei in possesso di diploma di laurea e con un’ottima conoscenza della lingua inglese o francese, e con una buona conoscenza dell’altra.

Per maggiori informazioni consultare il sito dell’European Center for Modern Languages.(Redazione Mgm)

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Il Mediatore Europeo è la carica istituzionale con il ruolo di difensore civico della Comunità Europea, con l’obiettivo di ricevere denunce di casi di cattiva amministrazione, riguardanti istituzioni e organismi dell’UE.

L’ufficio europeo del Mediatore mette a disposizione, due volte l’anno, l’opportunità di tirocini rivolte a laureati in legge.

Gli stage hanno una durata minima di 4 mesi, per un massimo di 12 mesi, e inizieranno il 1° gennaio 2014.

Il termine per le candidature è il 31 agosto 2013, e i requisiti richiesti sono la cittadinanza in uno Stato membro dell’Ue, la laurea in giurisprudenza e la conoscenza approfondita di una delle due lingue ufficiali dell’Ue, oltre alla buona conoscenza di un’ulteriore lingua.

Tutti i tirocinanti che non ricevono uno stipendio possono beneficiare di una borsa di studio nel corso del tirocinio, di importo pari al 25% del salario di base di un funzionario di grado.

Per candidarsi, consultare le offerte di lavoro dell’Ombudsman. (Redazione Mgm)

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Gli 80 tirocini, retribuiti, si svolgeranno, a partire da febbraio 2014, presso il Segretariato del Consiglio dell’Unione Europea, a Bruxelles, per 5 mesi.

Possono candidarsi tutti i cittadini europei con una buona conoscenza dell’inglese o del francese in possesso di un titolo di laurea, inviando l’apposito form, entro il 2 settembre 2013, al sito web www.consilium.europa.eu.

Costituisce titolo preferenziale aver completato o iniziato una tesi di laurea o una pubblicazione scientifica sul tema dell’integrazione europea. (Redazione Mgm)

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L’iniziativa è riservata ai giovani laureati, al fine di fornire loro un’esperienza professionale nell’ambito delle istituzioni europee.

I tirocini, che inizieranno nel mese di marzo 2014 e dureranno dai tre ai cinque mesi, prevedono una borsa mensile di 1.100 euro.

Le domande devono essere inviate entro il prossimo 31 agosto, e i giovani candidati, oltre ad aver completato il primo ciclo di studi universitari, devono non aver svolto altri stage presso le istituzioni dell’Unione europea, avere un’ottima conoscenza di una lingua tra inglese, francese e tedesco e conoscere altrettanto bene un’altra lingua comunitaria.

La prima selezione avverrà tra settembre e ottobre 2013, nel corso della quale verranno scelte 2.600 candidature. La seconda selezione, a dicembre, sceglierà i definitivi 650 profili. (Redazione Mgm)

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L’EPSO, Ufficio Europeo per la selezione del personale bandisce concorsi per la costituzione degli elenchi di riserva per la copertura dei posti vacanti di traduttori nelle Istituzioni Europee.

Le lingue richieste dal concorso sono italiano, danese, tedesco, inglese, francese, maltese, sloveno e croato.

I candidati devono essere in possesso di un titolo di laurea almeno triennale, e di una perfetta padronanza della lingua dello specifico concorso, oltre a una conoscenza approfondita di almeno altre due lingue ufficiali dell’Ue, una delle due tra inglese, francese e tedesco.

Le candidature devono essere effettuate online sul sito dell’Ufficio Europeo per la selezione del personale, entro il 13 agosto 2013. Solo per il croato, le candidature vanno inviate entro il 22 luglio 2013. (Redazione Mgm)

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Anche quest’anno il Parlamento Europeo mette a disposizione degli stage, della durata di tre mesi, presso gli uffici del Segretariato Generale, in Lussemburgo.

I tirocini sono retribuiti e rivolti ai traduttori. Nel corrente anno, a titolo indicativo, la borsa di studio è pari a circa 1.200 euro al mese.

Per prendere parte alla selezione occorre essere in possesso dei seguenti requisiti:

-          essere maggiorenni

-          aver conseguito il titolo di laurea triennale

-          conoscere almeno altre due lingue ufficiali dell’Ue, oltre alla propria

-          non aver già beneficiato di un tirocinio o impiego retribuito presso un’istituzione dell’Ue.

Per inoltrare la propria candidatura c’è tempo sino al prossimo 15 agosto per il ciclo di tirocini che prenderanno il via a gennaio 2014.

La candidatura va inviata direttamente online, usando l’application form sul sito dell’Ufficio tirocini del Parlamento Europeo. (Redazione Mgm)

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Il commissario europeo responsabile per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, Androulla Vassiliou, si è detta molto soddisfatta dei risultati raggiunti dal programma Erasmus, dal momento che le ultime cifre rilevate sono davvero da record.

Infatti, l’iniziale obiettivo di superare quota 3 milioni è stato raggiunto, e ciò non fa altro che testimoniare il continuo entusiasmo che i giovani studenti europei dimostrano verso questa esperienza.

Circa 205mila studenti, ossia l’80% di coloro che hanno ricevuto un sostegno Erasmus nel 2011-2012, hanno scelto di trascorrere in media sei mesi all’estero, presso un’università oppure un’altra istituzione di istruzione. Sempre nel medesimo anno, uno studente su cinque, ovvero quasi 50mila studenti in totale, ha scelto l’opzione studio legata al programma Erasmus.

Nella maggior parte dei paesi la domanda di borse Erasmus ha superato l’offerta.

Il nostro Paese è uno delle principali mete degli studenti stranieri e Bologna è stata, nell’anno 2011-2012, la terza università europea per numero di studenti Erasmus accolti.

Dei 250mila studenti che hanno vissuto l’esperienza Erasmus nel 2011-2012, circa 23.400 erano italiani, con un incremento del 6% rispetto all’anno prima. (Redazione Mgm)

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L’Associazione delle Camere di Commercio e Industria Europee offre la possibilità di effettuare un tirocinio presso il suo Dipartimento degli affari europei a Bruxelles, che inizierà a metà settembre 2013 e durerà tre mesi, rinnovabili per altri tre.

Durante il tirocinio, per il quale è previsto un rimborso di 750 euro più buoni pasto, il tirocinante avrà mansioni quali supportare la preparazione della pubblicazione economica annuale di EuroChambres, effettuare ricerche in ambito politico-economico, partecipare a eventi istituzionali europei, monitorare le attività istituzionali comunitarie, organizzare meeting e svolgere compiti amministrativi.

I candidati, che devono inviare il loro cv, corredato da lettera di presentazione, a  job@eurochambres.eu entro l’8 luglio 2013, devono avere un background economico-statistico ed esperienze pratiche, conoscenza di Microsoft Excel, una buona conoscenza delle istituzioni e delle procedure europee, un’ottima organizzazione personale, attitudine ai rapporti interpersonali e adattabilità, e un’eccellente conoscenza dell’inglese e possibilmente del francese. (Redazione Mgm)

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In un’istituzione sovranazionale come l’Unione europea è particolarmente delicata la questione della sicurezza delle informazioni. Per questo tanto spazio è dedicato alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, ovvero l’insieme di tutti i metodi e le tecnologie che caratterizzano i sistemi di trasmissione, ricezione ed elaborazione delle informazioni.

Ora l’Epso recluta figure apposite che possano occuparsi del settore, tramite un concorso che seleziona 50 candidati idonei per la professione di Analista e 50 per la professione di Assistente, che verrebbero assunti dall’ente nel triennio 2014-2016. (Redazione Mgm)

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Prende vita il nuovo Erasmus, chiamato da tanti Erasmus 2.0 o Erasmus del lavoro. Nello specifico, altro non è che un grande ufficio di collocamento a livello europeo, che ingloba risorse, progetti, e varie intese che hanno come protagonisti università, scuole, agenzie per l’impiego e i giovani.

Infatti, questo nuovo istituto nasce dall’esigenza di offrire più opportunità ai giovani in Europa.

Come affermato dal premier Letta, la proposta italiana in merito sarà presentata mercoledì prossimo, sulla base di un negoziato già in corso per un piano europeo sul lavoro giovanile. Insomma, l’obiettivo è quello di creare una specie di Erasmus per l’occupazione, in grado di affiancare alla tradizionale vocazione di supporto e internazionalizzazione degli studi quella di ponte con le varie realtà d’impresa.

L’Erasmus, a partire dal prossimo anno, si potenzierà a livello di risorse e di contenuti. Il nuovo “Erasmus for all” prevede una dotazione di 19 miliardi e va a riunire tutti i vecchi programmi europei dedicati ai giovani, rivolgendosi inoltre a un pubblico molto più ampio rispetto a qualche anno fa. (Redazione Mgm)

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La lotta alla disoccupazione giovanile rappresenta il primo punto di discussione del prossimo Consiglio europeo previsto per il 27 e il 28 giugno. Oltre a tale importante tematica, avrà spazio anche la questione degli aiuti che occorre necessariamente fornire alla piccole e medie imprese.

La Commissione Ue pone l’accento su questi aspetti, invitando a garantire maggiore sostegno alle imprese e ai giovani privi di un impiego, che in Europa sono sempre di più.

La stessa ha invitato a un aumento di capitale della Bei per aiutare concretamente l’economia reale e promuovere varie iniziative a supporto dei giovani e delle piccole e medie realtà aziendali.

Dalla relazione stilata dalla Commissione, risulta che la medesima ha messo a disposizione l’intera dotazione di bilancio per la politica di coesione allo scopo di sostenere progetti diretti a promuovere la crescita e l’occupazione in Europa, con investimenti sino a 120 miliardi di euro. (Redazione Mgm)

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Per tutti gli studenti che hanno un’idea o un progetto innovativo nel campo dell’ICT, ossia Information & Communication Technology, c’è una bella occasione, rappresentata dall’evento “ICT 2013 – Create, Connect, Grow”. Infatti, i suddetti studenti potranno presentare la loro idea o il loro progetto all’evento in questione, promosso dalla Commissione Ue, al quale prenderanno parte oltre 4mila persone tra ricercatori, politici, imprenditori, innovatori ed esponenti dell’industria.

Per potersi candidare occorre presentare un progetto in uno dei seguenti settori:

-          Tecnologie i rete, cloud computing;

-          Nuovi componenti e low-power computing;

-          Ambienti personali intelligenti, robotica;

-          ICT per sfide sociali, quali sicurezza, salute, educazione, inclusione e sostenibilità;

-          Tecnologie per contenuti e informazioni (nuove interfacce, strumenti per contenuti creativi e media, big data);

-          Progetti di ricerca innovativi in ambito ICT;

-          Piattaforme digitali e strumenti di collaborazione.